Come si svolge l’esame per il conseguimento della Patente Nautica per la navigazione entro dodici miglia dalla costa?
Con il Decreto Ministeriale del 4 ottobre 2013, il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha disciplinato i programmi e le modalità di svolgimento degli esami per il conseguimento delle patenti nautiche.
L’esame, sulla base di quanto stabilito, si svolge in seduta pubblica e prevede il superamento di una prova teorica e, successivamente, di una prova pratica in mare.
Le prove d’esame teorica e pratica sono sostenute dal candidato in giorni diversi.
In caso di mancato superamento della prova teorica o della prova pratica l’esame può essere ripetuto ma solamente dopo 30 giorni di calendario.
Alla prova pratica, si può accedere se il candidato ha superato la prova teorica con esito positivo .
L’esame è concluso con esito positivo quando il candidato ha superato entrambe le prove sostenute (teorica e pratica).
Il Programma d’esame, previsto dal D.M. sopra indicato ha previsto i seguenti argomenti:
PROVA TEORICA >
Teoria della nave Elementi di teoria della nave, limitatamente alle strutture principali dello scafo, all’elica e al timone. Effetti dell’elica e del timone. Elementi di stabilità. 1.a Per la sola navigazione a vela Teoria della vela. Attrezzatura e manovre delle unità a vela.
Motori endotermici: funzionamento dei sistemi di propulsione a motore endotermico. Irregolarità e piccole avarie che possono verificarsi durante il loro funzionamento e modo di rimediarvi. Calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante.
Sicurezza della navigazione: norme di sicurezza, con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza e ai mezzi di salvataggio in relazione alla navigazione effettivamente svolta. Prevenzione degli incendi e delle esplosioni, e conoscenza dei sistemi antincendio. Tipi di visite e loro periodicità. Provvedimenti da adottare in caso di sinistro marittimo (incendio, collisione, falla, incaglio, uomo in mare). Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro e di abbandono dell’unità. Precauzioni da adottare in caso di navigazione con tempo cattivo. Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio e loro significato. Corretto uso degli apparati radio di bordo. Comunicazioni radiotelefoniche e relative procedure, con particolare riguardo all’assistenza e al soccorso.
Manovre Manovre. Ormeggio, disormeggio, ancoraggio.
Colreg e segnalamento marittimo Regolamento per evitare gli abbordi in mare, segnalamento marittimo e norme di circolazione nelle acque interne. Precauzioni in prossimità della costa o di specchi acquei dove si svolgono altre attività nautiche (nuoto, sci nautico, pesca subacquea, ecc.). Elenco dei fari e segnali da nebbia.
Meteorologia Elementi di meteorologia. Strumenti meteorologici e loro impiego. Bollettini meteorologici per la navigazione marittima. Previsioni meteorologiche locali.
Navigazione Coordinate geografiche. Carte nautiche. Proiezione di Mercatore. Orientamento e rosa dei venti. Bussole magnetiche. Elementi di navigazione stimata: tempo, spazio e velocità. Elementi di navigazione costiera: concetto di luogo di posizione. Prora e rotta; effetto del vento e della corrente sul moto dell’unità (concetto di deriva e scarroccio). Solcometri e scandagli. Pubblicazioni nautiche: Portolano.
Normativa diportistica e ambientale Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto: Codice della Navigazione, Codice della nautica da diporto, Regolamento di attuazione del Codice della nautica da diporto e altre fonti normative applicabili alla nautica da diporto, con particolare riferimento a: a) poteri, doveri e responsabilità del comandante b) attribuzioni dell’Autorità marittima e della navigazione interna c) ordinanze delle Autorità marittime locali d) documenti da tenere a bordo delle unità da diporto e) disciplina dell’uso commerciale delle unità da diporto f) disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea g) norme di protezione dell’ambiente marino e sulle aree marine protette.
PROVA PRATICA >
Durante la prova pratica il candidato deve dimostrare di saper condurre l’unità a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno un 1/4 di miglio, effettuando con capacità e prontezza di azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio e al disormeggio dell’unità, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nel corretto uso delle dotazioni di sicurezza. Il candidato dimostra di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare il cattivo tempo e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare.